Castiglion Fibocchi - Guida Turistica

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.: CASTIGLION FIBOCCHI
 Castiglion Fibocchi è un comune di 2.088 abitanti della provincia di Arezzo. Castiglion Fibocchi sorge lungo la riva destra del fiume Arno. L'economia locale si basa prevalentemente sulla produzione di frumento, barbabietole, castagne, olio, vino e sull'attività di industrie operanti nei settori dell'abbigliamento e di lavorazione del legno. Il nome della località deriva con tutta probabilità dal composto "castiglione", derivante quest'ultimo dal latino "castellum" con il significato di "luogo fortificato", e di "fibocchi", a sua volta composto da "filiis Bocchi", che letteralmente significa "figli di Bocco", con Bocco nome proprio di persona di origine germanica. Il borgo di Castiglion Fibocchi venne fondato in epoca romana in prossimità dell'importante strada chiamata "Via Clodia", lungo la quale si sviluppavano importanto traffici.
  Durante il Medioevo il borgo assunse la sua conformazione attuale, divenendo proprietà feudale dei Conti Guidi, i quali vi eressero una fortezza al fine di controllare l'importante strada che collegava il Valdarno e il Casentino. Nel XIII secolo si affermò sul territorio il potere della famiglia de' Pazzi, ai quali si deve probabilmente il toponimo del luogo dal nome di Ottaviano de' Pazzi, detto appunto "Bocco". In quel periodo divampavano i conflitti tra le due fazioni politiche dei Guelfi (sostenitori del Papato) e dei Ghibellini (sostenitori dell'Impero) e il borgo di Castiglion Fibocchi, travolto dagli eventi, si pose sotto la protezione della Repubblica di Siena per scampare agli attacchi dei guelfi fiorentini. Alla fine del XIV secolo il borgo di Castiglion Fibocchi pertanto venne annesso ai possedimenti di Siena ma già nel 1384 le truppe fiorentine riuscirono a assediarlo e conquistarlo.
  Entrato definitivamente nell'orbita della Repubblica di Firenze, Castiglion Fibocchi venne dapprima annesso alla Podesteria della vicina località di Laterina e successivamente si trovò amministrato dal Vicariato di Anghiari. Con l'avvento dei Granduchi de' Medici al potere, avvenuto nel XV secolo, il borgo di Castiglion Fibocchi venne concesso in feudo a Alessandro del Borro con il titolo di Marchesato.
  All'inizio del XVIII secolo la proprietà di Castiglion Fibocchi passò per eredità ai Duchi di Lorena, i quali abolirono il feudalesimo e elevarono il borgo al rango di comune autonomo. Tuttavia quest'ultimo ottenne la municipalità solo dopo l'Unità d'Italia avvenuta nel 1861 ad opera del Re Vittorio Emanuele II di Savoia. Tra le numerose manifestazioni che si svolgono periodicamente a Castiglion Fibocchi segnaliamo qui la "Festa della Madonna del Rosario" che si tiene annualmente dalla fine del mese di settembre all'inizio del mese di ottobre e che prevede lo svolgimento di gare sportive e mostre di artigianato e di composizioni floreali, al termine delle quali si tengono una processione e una funzione religiosa.